Scala Internazionale
di difficoltà dei fiumi
Tratto dal libro "Guida alla sicurezza
in fiume"
di Les Bechdel, Slim Ray - Ed. Zanichelli
Questa è la versione americana
del sistema usato per confrontare la difficoltà dei fiumi di tutto il
mondo. Non si tratta di un sistema preciso; non sempre i fiumi si inseriscono
esattamente in una categoria e interpretazioni locali o individuali
possono causare malintesi.
Un'indicazione di grado non può sostituire un'accurata descrizione di
una discesa letta su un libro o raccontata da un altro canoista affidabile.
I canoisti che vogliono scendere tratti difficili in un'area che non
conoscono devono agire con cautela finchè non hanno un'idea chiara dell'interpretazione
locale della scala di difficoltà. La difficoltà di un fiume può cambiare
di anno in anno a causa di variazioni dei livelli d'acqua, caduta di
alberi, frane o maltempo. Tenetevi pronti ad affrontare problemi inattesi!
Man mano che la difficoltà del fiume aumenta aumentano i pericoli in
caso di bagno. E il rischio aumenta più le rapide diventano lunghe e
continue. C'è una bella differenza tra scendere una singola rapida di
IV° e un intero fiume di questa categoria. Concedetevi un'ulteriore
margine di sicurezza tra l'abilità del gruppo e grado del fiume quando
l'acqua è fredda e soprattutto se il fiume scorre in una zona remota
e inaccessibile.
I sei gradi di difficoltà
I° : Facile.
Acqua veloce
con piccole onde ed increspature. Pochi ostacoli, tutti evidenti e facili
da evitare con un minimo allenamento. Poco rischio in caso di bagno;
è facile cavarsela da soli.
II° : Principiante.
Rapide dritte
con traiettorie ampie ed evidenti senza bisogno di ricognizione. Può
essere necessario manovrare in qualche occasione; ma un canoista allenato
può evitare facilmente rocce e onde di media grandezza. Ci si fa male
raramente in caso di bagno e raramente si rende necessaria, anche se
ovviamente aiuta, l'assistenza di gruppo.
III° : Intermedio.
Rapide con onde
di dimensione media e regolari che possono essere difficili da evitare
e possono riempire d'acqua un kayak. Si richiedono spesso manovre complicate
in acqua veloce ed un buon controllo della barca; possono esserci grandi
onde o colini, ma sono facili da evitare. Si possono trovare forti correnti
anche in morta, in particolare su fiumi di grande portata. Si consiglia
la ricognizione per gruppi poco esperti. É raro ferirsi in caso di bagno;
cavarsela da soli in genere è facile, ma può servire l'assistenza del
gruppo per evitare un lungo bagno.
IV° : Avanzato.
Rapide violente
e potenti, ma imprevedibili, richiedono un preciso controllo della barca
in acqua turbolenta. A seconda del tipo di fiume possono presentarsi
onde e buchi grandi e inevitabili, oppure passaggi stretti che richiedono
manovre rapide e precise. Può essere necessario fare entrate in morta
rapide e sicure per iniziare manovre, andare in ricognizione o riposare.
Le rapide possono richiedere manovre obbligatorie a monte di ostacoli
pericolosi. Per la prima discesa è necessaria una ricognizione. Il rischio
di ferite in caso di bagno va da moderato ad alto e le condizioni dell'acqua
possono rendere difficile cavarsela da soli. L'assistenza del gruppo
per il soccorso è spesso fondamentale, ma richiede capacità ed allenamento.
É raccomandato un buon eskimo.
V° : Esperto.
Rapide lunghe,
ostruite o molto violente, che espongono il canoista a pericoli al di
sopra della media. I salti possono contenere buchi e onde grandi e inevitabili,
i passaggi possono essere ripidi e ricchi di ostacoli evitabili solo
con una rotta difficile da tenere. Le rapide possono continuare per
lungo tratto tra due zone d'acqua tranquilla e ciò richiede un'ottima
tenuta atletica. Le poche morte esistenti possono essere piccole, turbolente
o difficili da raggiungere. Ai limiti superiori di questo grado diversi
di questi fattori possono combinarsi assieme. La ricognizione è obbligatoria
ma spesso difficile anche per esperti. Un eskimo molto affidabile, attrezzatura
adatta e buona pratica nelle operazioni di soccorso sono fondamentali.
VI° : Estremo.
Discese di questo
genere sono il massimo di difficoltà, imprevedibilità e pericolo. Le
conseguenze di un errore sono molto gravi e spesso il soccorso è impossibile.
Riservato a gruppi di esperti, con livelli d'acqua adatti, dopo accurata
ricognizione personale e con l'uso di ogni precauzione. Questo grado
non comprende passaggi ritenuti impraticabili, ma può comprendere rapide
percorse solo in poche occasioni.
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