ADALBERONE (vescovo di Laon)
(947 ca - Laon 1030 ca). Nipote dell'omonimo arcivescovo di Reims, vescovo di Laon dal 977 alla morte, poeta satirico e letterato. Attivamente coinvolto nelle vicende politiche e religiose del suo tempo, si schierò prima a favore e poi contro Ugo Capeto. Fra le sue opere si ricorda in particolare il Carmen ad Rotbertum regem.
Nel poemetto, scritto in latino nel 1025 in 434 esametri in forma di dialogo, Adalberone si rivolge al re di Francia per ribadire le sue posizioni sull’ordine sociale.

Così come creati, uguali son tutti gli uomini.
E unica è la casa di Dio, sotto un’unica Legge;
e una sola è la fede. Eppure triplice è l’ordine degli
uomini
.
(Carmen ad Rotbertum regem vv. 1-4)

Se inizialmente Adalberone sostiene l’uguaglianza di tutti gli uomini, secondo i principi cristiani, subito dopo però accetta la diversità delle condizioni sociali, arrivando a quella tripartizione della società che ci riporta al dogma della Trinità.

Chiudi